Amazon riduce le fee 2026: impatto, rischi e opportunità per Seller e Vendor

Amazon annuncia le nuove commissioni 2026: perché la riduzione FBA sugli articoli sotto i 20€ è il vero game changer

Il 2 dicembre 2025 Amazon ha comunicato una delle revisioni tariffarie più significative degli ultimi anni, con modifiche che entreranno in vigore tra dicembre 2025 e febbraio 2026 nei marketplace europei.
Sebbene l’annuncio sia ricco di dettagli, un elemento emerge con chiarezza come principale leva strategica per i brand: la riduzione FBA fino a €0,45 per unità per la maggior parte delle categorie, applicata agli articoli con prezzo pari o inferiore a 20€.

In un marketplace dominato dal low–mid price, questo intervento può modificare in modo sostanziale la competitività, la marginalità e la capacità di investimento dei brand.

Il game changer: riduzione FBA estesa agli articoli ≤ 20€

Dal 1° febbraio 2026 Amazon estenderà la logica delle low-price FBA fees a quasi tutte le categorie, applicandola agli articoli con prezzo pari o inferiore a 20€.
La riduzione media sarà di:

• €0,40–€0,45 per unità venduta

Si tratta di un intervento che impatta direttamente il cuore del marketplace europeo, dove una larga parte del volume si concentra in fasce di prezzo sotto i 20€.

Gli effetti principali:

• miglioramento immediato della marginalità unit-economics,

• maggiore aggressività possibile in advertising,

• opportunità di riposizionamento prezzi,

• migliore sostenibilità di SKU borderline,

• vantaggio competitivo nei segmenti ad alta rotazione.

È la modifica con il maggior impatto economico per la maggior parte dei brand.

Altro aggiornamento di peso: riduzione FBA per pacchi nei principali marketplace

Dal 15 dicembre 2025, Amazon applicherà una ulteriore riduzione delle tariffe di gestione FBA per i pacchi, pari in media a:

• €0,32 per unità (nei marketplace principali: IT, ES, FR, DE, UK)

Questo intervento, in combinazione con la riduzione ≤ 20€, rappresenta un allineamento strutturale delle fee europee ai costi operativi, con un favore netto verso i brand ad alta rotazione.

Altre modifiche rilevanti (in sintesi, tutte le nuove misure)

Amazon ha introdotto anche una serie di aggiustamenti più selettivi, che riportiamo di seguito in forma sintetica:

1. Riduzione delle commissioni per segnalazione in categorie chiave

Effettive dal 15 dicembre 2025 e dal 1° febbraio 2026:

• Abbigliamento e accessori:

  • ≤ 15€ → dal 8% al 5%

  • 15–20€ → dal 15% al 10%

• Prodotti per la casa (nuova categoria):

  • ≤ 20€ → dal 15% all’8%

• Alimentari, cura della casa, pet:

  • ≤ 10€ → dal 15% / 8% al 5%

• Vitamine, minerali e integratori (nuova categoria):

  • ≤ 10€ → dal 8% al 5%

2. Riduzione tetti commissioni per Offerte lampo e Migliori offerte

Nuovi limiti massimi per commissioni variabili:

• UK → £200

• Germania → €300

• Francia, Italia, Spagna → €100

Facilitano maggior utilizzo di promozioni ad alto impatto.

3. Introduzione di aumenti mirati

• Tariffe mensili di stoccaggio

• Tariffe resi

• Tariffe di liquidazione

• Aggiornamento FBA in SE, NL, BE, IE, PL

Effetto medio stimato: +€0,02 per unità nei mercati coinvolti.

4. Aggiornamento strumenti analitici

Entro il 15 dicembre saranno aggiornati:

• Calcolatore dei costi

• Anteprima costi & rendiconto economico

• Analisi della redditività

Fondamentale per simulare l’impatto reale sui margini.

Cosa dovrebbero fare ora i brand

Per sfruttare appieno il beneficio — in particolare la riduzione ≤ €20 — è essenziale:

1. Ricalcolare la marginalità per tutti gli SKU ≤ 20€

Spesso questa fascia rappresenta il 60–80% del volume su Amazon.

2. Rivedere pricing e posizionamento

Piccoli aggiustamenti possono spostare prodotti dentro o fuori le fasce più vantaggiose.

3. Ripensare la strategia FBA vs FBM

SKU borderline possono diventare profittevoli con la nuova struttura fee.

4. Allineare advertising e promozioni

Un delta di €0,45 consente di sostenere campagne prima non profittevoli.

Conclusione: la fascia low–mid price diventa più strategica che mai

Le modifiche 2026 indicano una direzione chiara:
Amazon vuole rendere più competitivo il marketplace europeo nelle fasce di prezzo sotto i 20€, incentivando i brand strutturati a investire in assortimenti ad alta rotazione e a migliorare convenienza, margini e qualità dell’offerta.

Chi saprà muoversi rapidamente — adeguando pricing, FBA allocation e strategie di advertising — potrà ottenere un vantaggio significativo e duraturo.

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